Trattamento acqua – Settore domestico

Il trattamento specifico dell’acqua nel settore domestico è sostanzialmente di due tipi:

  • Trattamento acqua per usi tecnologici
  • Trattamento acqua per uso alimentare

Analizziamo nello specifico i trattamenti sopra indicati.

TRATTAMENTO ACQUA USI TECNOLOGICI

Solo una minima parte dell’acqua utilizzata viene utilizzata per uso alimentare.

La maggior parte dell’acqua serve per altre necessità all’interno dell’abitazione:

  • riscaldamento
  • lavatrice
  • lavastoviglie
  • pulizie di casa

Il maggiore problema riscontrato in tali utilizzi è, trattando acqua di acquedotto e di conseguenza potabile, il calcare.

Il calcare è infatti causa di incrostazioni nelle tubazioni, nelle caldaie, negli scaldabagni, sulle serpentine delle lavatrici e delle lavastoviglie.

La presenza di calcare nelle tubazioni porta ad una crescita considerevole della bolletta energetica di casa, tenendo conto che ogni millimetro di calcare fa aumentare di circa il 7% il consumo di energia.

Il calcare inoltre porta ad un maggior consumo di detersivi e di tutti i prodotti destinati alla pulizia.

L’installazione di un impianto di addolcimento dell’acqua permette quindi di utilizzare acqua priva di sali incrostanti quali Calcio e Magnesio, consentendo quindi di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati.

TRATTAMENTO ACQUA USO ALIMENTARE

L’acqua che esce dai ns. rubinetti, pur avendo caratteristiche di potabilità, è alcune volte di qualità molto diversa da quella che noi vorremmo, nonostante tutti gli sforzi che gli Enti Acquedottistici profondono nella gestione del settore.

La diffusione del settore delle acque minerali conferma che il consumatore è ben cosciente di alcune problematiche che si riscontrano quotidianamente nell’utilizzo di tali acque.

La possibilità di migliorare la qualità dell’acqua che utilizziamo per uso alimentare, ci viene fornita da apparecchiature che trattano l’acqua “al punto d’uso”.

Più specificatamente i trattamenti che siamo in grado di consigliare sono i seguenti:

  • Filtrazione utilizzando filtri di tipo composito
  • Dissalazione dell’acqua utilizzando membrane osmotiche/nanofiltrazione

Il trattamento più appropriato è da valutare sia in relazione alle esigenze del cliente che soprattutto in base alle caratteristiche dell’acqua da trattare.

Nello specifico i trattamenti sopra menzionati risultano essere i seguenti:

FILTRAZIONE DI TIPO COMPOSITO

E’ il trattamento più semplice del settore “Drinking Water”, di facile alloggiamento nel sottolavello di cucina, ed alimenta un rubinetto dedicato, in dotazione, da cui è possibile prelevare tutta l’acqua per uso alimentare microfiltrata e perfettamente declorata.

Quando i problemi dell’acqua sono solo di natura organolettica, ossia se non dobbiamo preoccuparci per la presenza di veri e propri elementi inquinanti, un trattamento a cartucce può essere sufficiente per affrontare e risolvere il problema con una spesa contenuta.

I Sistemi di Filtrazione a Cartuccia consentono, in maniera semplice e sicura, di avere al vostro rubinetto un’acqua di qualità, priva di odori e sapori sgradevoli.

DISSALAZIONE ACQUA

MEDIANTE MEMBRANE AD OSMOSI INVERSA/NANOFILTRAZIONE

Mediante tale processo è possibile ottenere acqua con un contenuto di sali d

isciolti ridotto, a secondo del modello di membrana utilizzato, del 90% (membrane ad osmosi inversa) piuttosto che del 65÷70% (membrane a nanofiltrazione).

L’impianto sfrutta la pressione di rete ed è costituito da un gruppo di pretrattamento (filtrazione sia mediante filtri a panno che mediante carbone attivo), da una membrana osmotica (in grado di ridurre la salinità dell’acqua), da un sistema di accumulo e da lampada a raggi U.V. che permette una disinfezione finale dell’acqua trattata.

Tutto il sistema viene installato sotto il lavello come rappresentato nella figura sotto riportata.